Termodinamica
Freezer
Perché dopo aver richiuso il freezer si crea una depressione che ne rende temporaneamente impossibile o difficoltosa la riapertura?
pV = nRT
Perché quando il freezer viene aperto entra aria calda che dopo la chiusura si raffredda e conseguentemente vorrebbe diminuire di volume, solo che il freezer non è "elastico" e quindi anziché diminuire v diminuisce p, poi, dopo alcuni secondi, poiché il freezer non è a tenuta stagna, entra (trafila) nuova aria, la pressione interna torna uguale a quella esterna e si può riaprire e prendere un altro gelato!
Per l'esame...
Descrizione "in estrema sintesi", cercando di fornire le conoscenze minime necessarie al conseguimento dell'abilitazione di I° (ma anche di II°) grado, sulla base delle esperienze degli esami svolti in varie sedi riportate dai corsisti. In qualche interrogazione d'esame, oltre che di descrivere i cicli nei tre piani p-v, T-s ed h-s (vedi dispensa Termodinamica del vapore), con i relativi vantaggi e svantaggi, è stato anche chiesto di indicare come si potrebbe determinare il rendimento di una classica produzione termoelettrica con caldaia e turbina.
Rappresentazione del ciclo con risurriscaldamento per calcolo del rendimento: vedi fig. 5.118 del libro di testo, oppure clicca qui.
Cos'è il rendimento?
Il rendimento in generale è il rapporto tra utile e speso.
UTILE
Rendimento = -----------------
SPESO
Il rend. si chiama "eta" simbolo "η", è compreso tra 0 ed 1 e non ha unità di misura:
0 < η< 1
Per determinare il rendimento,
a volte si procede in forma diretta, facendo effettivamente il rapporto tra utile e speso, entrambi debitamente calcolati,
altre volte si procede in forma indiretta, determinando il rendimento in forma percentuale come differenza tra cento e ciò che va perso, calcolando il "perso" in forma percentuale.
Esempio classico dove si usa la forma indiretta è la determinazione del rendimento di combustione (Hassenstein).
Esempio
ηcomb. (%) = 100 - Ps (%) = 100 - 12 = 88 %,
il rendimento da indicare nelle formule sarà
η = η (%) / 100 = 0,88.
_________________________________________
Per una combustione:
lo "speso" è l'energia immessa (combustione),
l' "utile" è il calore trasferito alle superfici di scambio,
Nota: Se calcolato in forma indiretta, il "perso" è ciò che si perde al camino; vedi l'esempio qui sopra.
Per un generatore di vapore:
il rendimento del generatore comprende anche quello di combustione.
lo "speso" è l'energia immessa (combustione), (pci x portata comb,)
l' "utile" è l'incremento di entalpia tra acqua di alimento e vapore che esce dalla presa vapore (o dal surriscaldatore), (differenza di entalpia x W).
Nota: Rispetto al rendimento di combustione, quello del generatore è inferiore di circa un indicativo 3% (generatore medio 5 - 10 t/h, mediamente isolato e funzionante a pieno carico), si deve infatti considerare che un generatore ha perdite per irraggiamento (costanti in valore assoluto) e perdite varie (spurghi, prelievi, ...),
rifacendosi all'esempio di cui sopra, sempre in forma indiretta, si ha che il rendimento di un generatore è: .
η (%) = 100 - Ps (%) - 3 (%) = 100 - 12 - 3 = 85 %,
Per una turbina a vapore:
il calcolo esatto c'è sul libro di testo; per un valore indicativo coerente possiamo assumere 0,7.
Per un ciclo termodinamico:
Riferendosi ad un ciclo di Rankine con risurriscaldamento, lo "speso" è la somma degli incrementi di entalpia (da inizio pompaggio ad uscita surriscaldatore + da ingresso ad uscita risurriscaldatore),
l' "utile" è la somma delle differenze di entalpia delle espansioni in turbina (almeno teoricamente) adiabatiche, in parole semplici i tratti (almeno teoricamente) verticali del ciclo.
Il rendimento di un insieme caldaia turbina tiene dunque conto:
del rendimento del generatore,
del rendimento del ciclo termodinamico,
del rendimento della turbina,
moltiplicando quindi i tre rendimenti.
ηtot. = ηgen.vap. x ηciclo x ηturbina
Esempio numerico (dati come nel libro):
ηtot. = 0,85 x 0,364 x 0,71 = 0,217
Per trovare un esempio numerico completo di questi calcoli, vedere il libro di testo al capitolo V "Generatori di vapore" dopo il paragrafo 5.14 "condensatori".
Nota: Se si vuole proprio arrivare al rendimento del processo completo, si deve tener conto anche del rendimento della macchina elettrica, l'alternatore, indicativamente 0,97, e poi del trasformatore e poi e poi....
Aiuto per il calcolo del rendimento del ciclo termodinamico
Rappresentazione del ciclo con risurriscaldamento per calcolo del rendimento: vedi fig. 5.118 del libro di testo,
oppure, per vedere e/o scaricare l'immagine e la spiegazione al riguardo clicca qui.
Diagramma di Mollier
Il diagramma di Mollier scaricabile qui sotto non comprende la parte "bassa" (fine condensazione ed ingresso in caldaia), ma i relativi valori di entalpia si possono facilmente ricavare dalla tabella del vapore.
E' comunque utile per chi studia per il primo grado (ma anche il secondo...), in quanto, a volte, all'esame viene chiesto di individuare nel diagramma i punti (ingresso ed uscita turbina prima espansione -> ingresso ed uscita risurriscaldatore -> ingresso ed uscita turbina seconda espansione), dati solitamente relativi all'impianto presso il quale si è svolto il tirocinio.