Pressione - Linea manostatica
Linea manostatica
Dispositivi sensibili alla pressione normalmente presenti a bordo dei generatori di vapore:
dispositivi di controllo
- manometro
dispositivi di regolazione e protezione
- pressostato di regolazione
- pressostato di blocco
- ev. trasduttore di pressione per il bruciatore modulante
dispositivi di sicurezza
- valvola/e di sicurezza (non intercettabili, ed installate direttamente sul corpo caldaia lato vapore)
Nota: in alcuni impianti, il segnale del trasduttore di pressione, oltre che per la regolazione del bruciatore modulante, viene utilizzato anche per svolgere tramite PLC alcune funzioni classicamente svolte direttamente dai pressostati.
E' ormai invalso nell'uso raggruppare i dispositivi di controllo, regolazione e protezione installandoli su un tubo con alcuni stacchi (solitamente raccordi filettati). Questo tubo, che non deve essere coibentato, e' collegato alla camera del vapore e prende il nome di linea manostatica.
La linea manostatica inizia con un sifone (o ricciolo o comunque almeno un tratto in discesa), dove si forma e resta della condensa a tutela dei dispositivi installati. La condensa presente nel sifone e nell'intera linea si raffredda e risparmia ai vari dispositivi la sollecitazione che deriverebbe dalle alte temperature a causa del continuo apporto di calore che si avrebbe da parte del vapore. Si riduce anche la variazione di temperatura derivante dai periodi di funzionamento e spegnimento del generatore. All'estremità' della linea manostatica, può' (dovrebbe...) essere presente un rubinetto di scarico, ed il conduttore provvede periodicamente alla pulizia della linea stessa, lasciando defluire del vapore che deve essere convogliato in uno scarico.
All'inizio della linea manostatica può' esservi una valvola di intercettazione, in quanto, l'eventuale funzionamento del generatore con la valvola chiusa (p.es. per dimenticanza dopo una manutenzione), non pregiudica la sicurezza del generatore, sicurezza che e' infatti assicurata dalle valvole di sicurezza, che non sono intercettabili.
Si e' avuto un caso, durante il normale funzionamento del generatore di vapore, dove, inaspettatamente, si e' giunti all'improvvisa apertura delle valvole di sicurezza: perché'?
Perche' la linea manostatica, mai pulita, ed anche grazie a residui ''dimenticati'' in fase di montaggio si era intasata a tal punto da separararsi idraulicamente dalla camera del vapore, impedendo l'intervento dei pressostati di regolazione e di blocco, con la conseguenza descritta. Il caldaista ha poi anche compreso perché' in quella caldaia la pressione restava sempre (manometro) piu' "bassa" che nelle altre caldaie...
Nota: l'eventuale intercettazione della linea manostatica non mette a rischio la sicurezza della caldaia, sicurezza che è garantita dalle valvole di sicurezza, installate sul corpo caldaia e non intercettabili.
Manometro: dispositivo di controllo: indica.
Pressostato di regolazione: dispositivo di protezione: gestisce l'apporto di calore (il fuoco) puo' accendere e spegnere in autonomia.
Pressostato di blocco: dispositivo di protezione (chiamato spesso erroneamente "di sicurezza") spegne il bruciatore al raggiungimento di un valore superiore a quello di normale regolazione ma inferiore a quello di bollo. Se interviene, significa che quello di regolazione non ha funzionato, e per il suo riarmo è richiesto l'intervento del caldaista, che dovrà prima di tutto indagare e capire cosa lo ha fatto scattare.
Valvole di sicurezza: dispositivi di sicurezza (agiscono senza necessita' di energia esterna). Costituiscono un punto di collegamento (normalmente chiuso) tra l'interno e l'esterno del generatore. Alla loro apertura, per differenza di pressione scaricano vapore, impedendo alla pressione di superare quella di bollo, anche in presenza di apporto continuo di energia (calore) alla massima potenza disponibile.
Non fare confusione...
Le valvole non scaricano la "pressione" ma scaricano "vapore", impedendo alla pressione di salire oltre Pb).
Un generatore puo' scoppiare anche a pressione di esercizio a causa di corrosioni, fragilita' caustica, difetti di costruzione.
Nota: nei generatori di vapore, il manometro di caldaia indica la pressione relativa (dell'interno rispetto all'esterno), cioè la differenza di pressione tra l'interno (pressione alla quale avviene la trasformazione dell'acqua in vapore) e l'esterno (pressione atmosferica) del generatore.
La somma di pressione relativa (quella indicata dal manometro di caldaia) e pressione atmosferica (1 bar), è la pressione assoluta, quella alla quale avviene la trasformazione dell'acqua in vapore, ed alla quale corrisponde la temperatura di saturazione come da tabella del vapore.
Manometri di caldaia
Manometro campione (collaudo di nuova caldaia)
Grazie Fabio: Distillerie Trentine.
Si notino le tacche che consentono di individuare la posizione della valvola a tre vie con flangia (da 40 x 4 mm) per manometro campione.