Avviamento a freddo del generatore
Stress evitabile all'avviamento del generatore, esempio riferito ad una tubi da fumo
In blu la pressione
In rosso la temperatura del tubo focolare
In viola la temperatura del mantello
Nota: il mantello sale di temperatura riscaldato dall'acqua, il focolare invece è riscaldato dal fuoco.
In verde la differenza di temperatura tra il mantello ed il tubo focolare. Maggiore è questa differenza e maggiore è la sofferenza delle piastre tubiere.
Rottura caldaia a seguito dell'ennesimo avviamento a freddo a piena potenza (03 novembre 2014)
Il generatore era una riserva in un impianto di teleriscaldamento.
Avarie come questa sono eloquenti dell'importanza di avere operatori formati e competenti presenti in impianto, di programmare le attività.
L'approssimazione e la fretta non pagano mai.
Il gestore dell'impianto viene confrontato con di disservizi, fermi di produzione, penali, danni economici, tutto questo sempre che non accada di peggio, e cioè che qualcuno si infortuni.
Un grazie ad Alberto, apprezzato corsista, presente in impianto (come ditta esterna per altre ragioni) al momento dell'avaria, e che come tecnico "di vecchia scuola" ha assistito allibito, documentandoli, agli accadimenti ed ai loro agli effetti. Ora Alberto è il tecnico di riferimento di un teleriscaldamento a biomassa con generazione elettrica (Heliex) e fornitura di vapore per usi industriali ad un vicino stabilimento.
Avviamento a freddo dell'impianto, apertura vapore alla linea
E' importante che il conduttore verifichi spesso il buon funzionamento degli scaricatori di condensa, e che aprendo il vapore per alimentare una linea si proceda lentamente (aprire un filo di vapore ed attendere) per permettere l'assestamento dovuto alle dilatazioni, dando il tempo alla linea di scaldarsi ed agli scaricatori di fare il loro lavoro.